Noi satiri danzanti
La solita affascinante settimana in Sicilia, coccolati da organizzatori sempre ricchi di idee e avviati ormai a fare di questo Raid la gara più bella che si possa disputare in Italia. Ogni giorno una prova molto tecnica, mai banale e comunque destinata a mettere in risalto il valore dei concorrenti (Mario Passanante dopo i sette tratti della prima giornata chiude con 10 centesimi di errore). Per il resto delle singole tappe, grandi scorpacciate e turismo d'élite. A Mazara del Vallo visita allo straordinario Satiro danzante, statua bronzea tornata da poco a casa: una goduria per gli occhi, mentre il palato si esalta coi sapori di un territorio che incanta tutti da tremila anni. Giro impegnativo a Pergusa, dove combiniamo un colossale pasticcio nei primi tre passaggi (400 penalità) per poi riscattarci con un 34 centesimi negli otto tubi successivi. Tredicesimi nell'assoluta, posizione che miglioriamo pian piano fino a un secondo posto di classe e a un sesto assoluto. Vince meritatamente Mario Crugnola che l'anno scorso (tanto per dire della difficoltà di alcune prove) era ampiamente in testa ma dopo l'ultima speciale si ritrovò quarto. Rita trionfa con Pierina Calvini nella Coppa delle Dame (racconto a parte) e vince uno stupendo Tag Heur Carrera. Scalata dell'Etna nella nebbia, vino alle mandorle, dolci al pistacchio, spada e gamberoni e il nettare ambrato dei Gorghi Tondi che fa respirare l'anima. Torniamo a casa, prendiamo l'agenda del 2014 e barriamo la settimana del Raid dell'Etna pure per l'anno prossimo. Andiamo a Favignana?