Punti mondiali con l'R4
Sei punti conquistati nel mondiale FIA energie alternative. La Renault dovrebbe essere fiera della nostra prestazione all'Ecorally, sesti assoluti con la scassatissima R4 (secondi nella classifica Press). Anche Ferdinando Alonso, in definitiva, ha esordito così...L'avventura é cominciata al momento di ritirare la macchina che Oliviero ci ha ridato abbozzata, un solo faro, senza gli stop, giunto e ammortizzatore da cambiare, tutti i documenti da riprendere, olio sotto al minimo. Il venerdì ce ne siamo andati a San Marino per le verifiche; il sabato undici ore sempre in gara, 23 controlli orari, quattro prove di media, gli Appennini avanti e indietro, Viamaggio, San Leo, su e giù, Badia Tedalda, tornanti e precipizi, la R4 ansimante tra beccheggi e sferragliamenti continui. Rita già stava male di suo per una specie di terribile torcicollo e così ha cominciato ad allenarsi per la Mongolia! Ha vinto Massimo Zanasi, top driver Csai da tre centesimi di media annua. Nella classifica per i giornalisti ci hanno battuto Ventura-Porta, Fiat 500 Abarth, terzi assoluti nella generale. Nel complesso siamo andati maluccio; certo, sarebbe stato meglio gareggiare con la luccicante R4 Parisiènne di Khitarro (il web master del sito dedicato alla mitica Renault) che ci è venuto a sostenere al controllo orario di Torgiano. ma con la R4 non é poi così facile spaccare il centesimo. Comunque, essere andati a San Marino, aver completato la gara ed essere tornati a casa va considerato, di per sé, già un piccolo trionfo. La domenica a San Pietro siamo stati confinati fuori dal colonnato, travolti ad un certo punto da uno tsunami di motociclisti. E così, Papa Francesco non lo abbiamo visto, ma abbiamo considerato per buona e ricevuta la sua benedizione apostolica. Solita premiazione-helzapopping del patron di Ecogas Ugo Nazzarro, che anche quest'anno é riuscito a schierare alla partenza una folta rappresentativa di giornalisti. Le auto “pulite” sono accattivanti, l'ecologia é un tema che fa sempre più presa, il risparmio non guasta davvero. Noi con un pieno del bombolone Lombardelli abbiamo percorso 500 chilometri. Certo, il comfort non é stato dei migliori; ma questo non c'entra con il concetto delle automobili non inquinanti. C'entra - lo ammetto e me ne scuso - con chi soffre di un tremendo torcicollo...