Stanchi ma primi
Primi nell'Ecorally Press. E terzi assoluti nella combinata del mondiale FIA per auto a energia alternativa. Noi, rallisti per caso, stavolta abbiamo sfidato le leggi della natura portando in gara la piccola Suzuki Alto a Gpl, anno di nascita 1999 e portapacchi fantozziano. Gara tosta: pronti nel parco chiuso della rocca di San Marino alle 7,30, oltre 500 chilometri lungo le provinciali più impervie e scassate dell'Appennino, sterrati del vecchio rally di San Remo, tornanti carogna e discese ardite, prove di media al decimo di secondo e pressostati al centesimo (gli ultimi pure di notte...). Arrivo della prima tappa dopo le nove di sera e quindi quasi 14 ore di tensione per una guida severa. L'impegno di Rita tra radar e strumentazioni é stato oltre modo faticoso. Il mediometro SW-01 non ne ha voluto sapere di funzionare (a proposito: c'é qualcuno al mondo capace di montarlo come si deve?) ma il Tripy 2 per fortuna ci ha dato un bell'aiuto. Nella prima navigazione abbiamo spaventato tutti con appena due decimi di errore; poi siamo tornati sul pianeta Terra. I campioni del mondo in carica, Liverani-Strada, Alfa Gtv, hanno prevalso alla fine su Ventura-Guerrini, Fiat 500 Abarth, e sulla nostra ansante Suzuki Gpl del secolo scorso. Coppa delle Dame alle sempre più brave Barciulli-Olivoni che hanno preceduto addirittura Verini-"Biche", nomi che ai cultori del rallismo d'antan dovrebbero dire parecchio.
In Piazza San Pietro, all’arrivo, abbiamo trovato Cinzia e Francesco. Primi proprietari della nostra auto. Sono venuti ad applaudire noi e la piccola Suzuki.