Cacciati da Perugia
Quella volta a Perugia sperimentammo il grande difetto di “Nina” la nostra Aurelia B24: i freni. Toccandoli potevi avere tre possibilità: tirava a destra, tirava a sinistra, andava dritta e non frenava per niente. Provammo a sistemarli nella filiale Lancia, niente da fare. Strumenti elettronici (compresi gli orologi analogici) proibiti, primo giorno di prove con una media eccessiva ma, nonostante tutto, nei primi dieci. Secondo giorno: utilizziamo di nascosto un count down, anche per vedere di quanto sballava l’orologio normale. Ci scoprono e ci squalificano. Giusto. A casa con la coda tra le gambe e con l’Aurelia che frenava sempre a capocchia. Saremmo riusciti a sistemarla soltanto anni dopo, a Viterbo. Ma ancora oggi, ogni tanto, “Nina” fa le bizze e decide di frenare come le pare più opportuno.
