Quinti con l'Healey
Fa sempre piacere tornare da Mimmone Patara, ma l’Aurelia ha il pedale della frizione smarrito e pensiamo di dover rinunciare a questa dodicesima Coppa degli Etruschi. Mimmo però ci fa trovare una smagliante Austin Healey 3000 e con quella prendiamo il via. Percorso affascinante, su e giù per le stradine del viterbese, cena all’Acqua rossa e poi, secondo la tradizione degli Etruschi, si riparte nella notte. A Montefiascone, nel grande piazzale “Le Guardie”, tutte le luci sono spente. Si rimedia con qualche fiammella, la prova è tirata, c’è brecciolino. Insomma, qualche scodata, Rita non conta più, becchiamo (come tantissimi altri) un mare di penalità. Comunque, onorevole quinto assoluto e secondo di categoria dietro Ugo Menichetti e signora, vincitori. Ci precedono anche Carli, Aquilani e Indaco (grazie per la macchina Franco; ricordati di sistemare le luci…). Ricca premiazione, brindisi e cotillon.