Alfa Giulia al primo posto assoluto! L'ultima speciale di ieri in mezzo alle pietraie del Gobi ha provocato un terremoto. Giorgio Schön e Pierre Tonetti guidano adesso la classifica con un minuto di vantaggio sulla Datsun 240Z. Marco Cajani e Alessandro Morteo, alfieri della Scuderia del Portello, hanno scalato nove posizioni in graduatoria e si sono insediati in diciottesima posizione. Noi procediamo sempre di conserva con loro e siamo ventiquattresimi. I primi tre della classifica generale sono rimasti pesantemente attardati per guasti al motore o incidenti. Madre e figlia australiane, quelle che erano quarte con la Volvo e che viaggiavano a più di cento all'ora di media sugli sterrati impossibili, si sono capottate (per fortuna senza conseguenze). Evidentemente hanno esagerato. Di speciali ce ne sono state altre tre, trovare la strada giusta era già un buon risultato. Noi abbiamo continuato nella nostra strategia (tornare a casa), un paio di piccoli errori, una mia distrazione ha fatto impennare la Giulia, che però si sta comportando in maniera eccellente, bilanciata e molleggiata benissimo. É andata male al notaio Francesco Guasti e al figlio Alessandro, hanno rotto una valvola, auto sul camion e destino buio. Erano quattordicesimi, secondi degli italiani. Noi stiamo benissimo nella nostra posizione di metà classifica, viaggiamo sempre appaiati con Cajani-Morteo, pronti a darci una mano e - appena si può - a farci pure un po' di risate. Come ieri sera a un party in terrazza in questo Shangri-La hotel, nuovo nuovo e luccicante. C'era pure il capo della polizia che ha offerto una presa di tabacco (?) al giovane Morteo. "Avevo appena fumato e ho gentilmente rifiutato. Però non mi sembrava tabacco, era una polverina bianca...". Come con il professor Giancarlo Puddu, che misteriosamente al campeggio "il s'est capotté sur lui même", insomma é caduto e si graffiato tutte le dita. Rita l'ha praticamente medicato, onorata di curare il primo di una speciale classifica. Quella dei concorrenti più escoriati...