Un’esplosione di ginestre ci accompagna per la strada verso il sud. Foreste, laghi, fiori spontanei viola, rosa, bianchi. Sosta alla cascata della Vergine, il panorama e’ un susseguirsi di cartoline, colori violenti, neve sulle cime dei monti, torrenti e pascoli. Bellissimo. Poi, il panorama comincia a cambiare, si fa piu’ rude, c’e’ vento forte. Gli altri girano su per le montagne, alla ricerca degli sterrati, noi filiamo tranquilli per 300 chilometri. All’arrivo c’e’ la banda dei militari, i ragazzi vestiti di nero che ballano il tango in piazza, una rappresentanza del Fogolar Furlan, i friulani, con tanto di bandiera italiana ed esibizione (tarantella siciliana con i costumi che ti aspetti…).C’e’ tempo per fare il pieno e cercare di sistemare quel maledetto tappo della benzina che ha la gomma staccata e perde. Al quinto tentativo troviamo un buon Samaritano che rimedia la guarnizione di una Fiat 125, la passa alla mola per rimpicciolirla e ce la regala. A quel punto proviamo anche con il fabbricante di chiavi. Quella del portabagagli s’e spezzata a Rio e non c’e’ stato verso di rifarla. Pare che in Sud America non esista quel passo, che non ci siano insomma chiavi con la “riga” a destra. Ma il chiavaro di Esquel e’ bravo e ci riesce. Proviamo allora a interrogarlo sulla strada che ci aspetta domani. “Potete pure farla”, ci risponde, “ma solo se avete un elicottero”. Rita si dedica a Internet, io compro una bella mappa. Domani ci dirigeremo verso l’Atlantico e pare che anche gli organizzatori (ma di che?) stiano avendo qualche ripensamento…
BUT, DO YOU THINK WE CAN DO IT WITHOUT ELICOPTER? An explosion of brooms comes with us through the way for south Argentina. Forests, lakes, wild blue, pink, white flowers. We stop to see Virgin falls. The scenic route offers us, like post cards, violent colours, snow on the top of mountains, torrents, pastures. Wonderful! Then panorama start to change and it gets rougher, wind is stronger. Competitive people are on the top of the mountains looking for new gravel. We go easily for 300 km and arrive Esquel in the afternoon. There is a military band, and young people dancing Tango for us. Italian people with our flag. We get gasoline, fit gasoline stopper and try to double bonnet key we break in Rio. In the keys shop we try to get informed about the road to Chile that Organizer chose for us. He says “yes, you can do it, if you have an helicopter” Rita writes on Internet, I buy a serious map of Patagonia. Tomorrow we will go to the Atlantic coast. May be organizers will do the same
