Etna agrodolce
D’accordo, noi tre della Scuderia Etruria nei primi 10. Ma diciamocelo: al Raid dell’Etna speravamo di andare almeno sul podio. Invece ci sono saliti i piloti di altrettante Giulia spider. Terzo l’amico Max Dalle Olle che senza un “madornale errore” avrebbe stravinto. Ma più che un errore è stata una beffa: curva a 90°, fra alberi e fango, in una tratta veloce. Due secondi di ritardo per tutti, eccetto quelli che ci sono finiti davanti. Bisognerà fare qualche allenamento in piú sulla pista di Valentino Sensi (che ha perso piú tempo a chiamare la figlia - per sapere i risultati su Internet - che a gareggiare...). Quanto ad Antonio Cristaudo, co-driver di Mimmone Patara, meglio che l'anno prossimo torni in Sicilia con un pilota piú competitivo...Anche se il presidente dell'Etruria é stato il piú bravo di noi tre. Bello il raid, come sempre. Strepitosa la visita alla miniera di sale. Qualche punto morto di troppo e, per noi laziali, quattro giorni in più per i trasferimenti. Ma Erice, Mozia, l’Etna, Ortigia, Aci Trezza...
