Con la 190 di Teo
Si torna ad Atene, su invito di Stelios e ospiti di Theo (gli amici greci della Pechino-Parigi). E’ pronta per noi la Mercedes 190 SL del 1958 e un’edizione del Classic Acropolis molto tosta, 1400 chilometri di stradine greche, con dosi massicce di sterrato e fango, pioggia e grandine. Un altro rally vero che, pero’, non fa distinzioni -quanto a tempi imposti- tra auto di quarant’anni come la nostra e vetture semi-moderne. Tant’è che vince una Alfa Romeo Giulia del ’77. Noi ci prendiamo le nostre soddisfazioni alla fine del primo giorno di gara, quando siamo addirittura sesti assoluti, primi di classe e di categoria. E’ successo, pero’, che una prova speciale prevedeva dieci penalita’ (pari a dieci secondi di ritardo) per chi decideva di non disputarla. Noi l’abbiamo saltata, insieme a pochi altri e, su un centinaio di partenti, ci sono stati solo due netti (i vincitori e una Fulvia HF 1600). Gli altri hanno riportato ritardi molto pesanti. Il secondo giorno siamo stati superati da una dozzina di avversari, tutti estremamente agguerriti e con autovetture potenti e attrezzate per sterrati e dintorni. Pensavamo di riuscire a difenderci l’ultimo giorno, ma e’ andata male. Innanzi tutto un nubifragio micidiale e il tergicristallo lato guida che muore. Poi, prima della semitappa di Delfi, la spia del generatore che ci mette in ansia e un rumoraccio che ci mette a piedi: semiasse o qualcosa del genere. Ad Atene ci arriviamo sul carro-attrezzi e in classifica generale finiamo dietro la Fiat 500…Visita al Partenone e rientro per festeggiare il primo di maggio, festa dei lavoratori. La nostra festa…