Eccola, quota 1.500.000. Non avremmo mai creduto di raggiungere un simile numero di visite, ma evidentemente questo sito riesce a calamitare molta più gente di quanta potessimo immaginare o augurarci. Gente per lo più sconosciuta, attratta probabilmente - più che dall'attualità - dalla continuità di certi racconti relativi ai grandi raid. E se qualcuno finisce per caso dentro questo www.girodelmondo, poi ci torna per leggersi com'é andata a finire quella volta nel deserto del Gobi, a Ushuaya come ad Hanoi o ad Anchorage. Abbiamo gareggiato con le auto storiche in quattro continenti, ci manca l'Oceania, é vero: chissà se prima o dopo... Intanto, dobbiamo ringraziare i nostri fedeli lettori e scusarci con loro se, dopo la Pechino-Parigi, ci siamo presi due mesi di "sabbatico" estivo dal sito. Ma averlo dovuto confezionare tutte le sere, per 40 giorni, al termine di giornate di gare particolarmente faticose (é stato senza alcun dubbio il rally più massacrante che abbiamo mai disputato), ci ha indotto a staccare la spina per un po'. Adesso però un milione e mezzo di click ci stanno richiamando al dovere…