Raid degli Etruschi alla Lancia Zagato

30/06/2022
Il viterbese Antonio Cristaudo con la sua Lancia Fulvia Zagato ha vinto la terza edizione del Raid degli Etruschi, caratterizzata da una nutrita presenza di equipaggi tedeschi. Tre giorni in tour per una Tuscia smagliante: giro in battello alle isole del lago di Bolsena, lo splendore della cattedrale di Orvieto, le curiosità del museo della Ceramica di Civita Castellana. Un lungo fine settimana scandito dalle prelibatezze del territorio e, soprattutto, dall’accoglienza festosa che ogni equipaggio della carovana ha potuto apprezzare nei borghi e nelle cittadine del Viterbese.
Si è cominciato con la degustazione dei lattarini fritti e del vino Cannaiola spillato dai pescatori di Marta, continuando con la cena nel Chiostro della chiesa della Santissima Trinità. Prove speciali nei centri cittadini e anche una manche in salita nella strada di San Rocco che si è rivelata decisiva per la classifica finale. Lì ha contato molto l’esperienza del pilota viterbese Cristaudo, che ha messo a frutto con tempismo ed accortezza la capacità di rispettare i tempi imposti e verificati al centesimo di secondo.
Mimmo Patara e il figlio Antonio hanno gestito con bravura una manifestazione che, nonostante alcune défaillance burocratiche-amministrative dell’ultimo momento, ha potuto rivelare quello che sostanzialmente era l’intento: uno spot prezioso alla Tuscia, una riunione di sinceri appassionati di auto storiche che si sono affratellati con la pattuglia tedesca (diciotto persone) a bordo di una magnifica Lagonda, tre luccicanti Jaguar XK, una Corvette e una Mercedes 190 SL. Ma la “reginetta” dell’evento - a detta di molti - è stata l’Aurelia B24 convertibile di un esaltante “blu Lancia”, già premiata l’anno scorso al Reb Concours.
Il gran finale ha visto la prova in notturna in piazza della Rocca, con giro nel centro storico agevolato dai carabinieri motociclisti e garantito dalla lungimiranza dei responsabili dell’Arma. Conclusa la parte sportiva, tutta la mattinata di domenica è stata dedicata al palazzo dei Papi e al quartiere medievale di San Pellegrino. Il più aitante dei concorrenti tedeschi si è proposto come figurante per la processione di Santa Rosa del 3 settembre: “Mi piacerebbe far parte dei Facchini e avviare così un gemellaggio internazionale...”. Perché no?