08/08/2024
Si apre un nuovo orizzonte per le competizioni dei fuoristrada. Gli organizzatori della prossima edizione del rally storico Pechino-Parigi (maggio-giugno 2025) lanciano una sfida che potrà far sognare tutti gli appassionati del settore: 14.250 chilometri, controlli orari e prove speciali per 37 giorni, piste e deserti, nessuna assistenza programmata, tutti i ricambi a bordo.
La gara per le 4x4 sarà riservata a vetture costruite entro il 1985 e si svolgerà lungo lo stesso percorso riservato alle Classic cars ante ‘76, nona edizione di quella che nel 1907 segnò il trionfo dell’Itala del principe Borghese. Dalla Grande Muraglia la carovana dei concorrenti si dirigerà verso occidente e i deserti del Gobi e del Taklamakan (lo spazio “senza ritorno”), poi le piste di tutto il Kazakistan. Sbarco a Baku dopo la traversata del Caspio, quindi la Georgia e, lungo i contrafforti e le sponde del mar Nero, tutta la Turchia fino a Istanbul. Romania e altri Stati dell’est, passaggio in Friuli, le Alpi e finalmente l’arrivo a Parigi.
È il rally intercontinentale più antico, più lungo e più impegnativo riservato alle auto d’epoca. Occorre una preparazione specifica e uno spirito d’altri tempi per affrontare difficoltà d’ogni genere ed essere in grado di risolverle. L’assistenza ufficiale interviene per risolvere guasti e situazioni, ma ad ogni equipaggio viene richiesta la capacità di saper affrontare gli inconvenienti ordinari.
Quanto ai modelli che potrebbero partecipare a questa straordinaria avventura vengono subito in mente le classiche Land Rover e Range Rovers che presero parte ai mitici Camel Trophies. Ma ci sono anche le Austin (Gipsy e Champ), le varie Fiat Campagnola, la Toyota Land Cruiser, la Willys Jeep, la Mitsubishi Pajero e - perché no - la piccola Panda 4x4.