La Pechino-Parigi live (2)

01/06/2024

Di tutto rispetto la prova della numero 1, la American La France del 1914, trasmissione a catena, 9.500 cc. Accanto al navigatore Ben Cussons, presidente del mitico Royal Automobil Club britannico, c’è al volante Tomas de Vargas Machuca, organizzatore del rally: antica nobiltà napoletana, college inglese e studi alla Bocconi, è riuscito dopo cinque anni a far ripartire questo rally, il più antico della storia a livello intercontinentale. “Abbiamo consumato 47,5 litri di olio minerale e bruciato tra oltre duemila litri di carburante. Però, come gli altri concorrenti siamo riusciti a superare piste sassose, tanta sabbia, tremendi tratti di ondulé, valichi fino a 3.500 metri.
Abbiamo dormito in media cinque ore e mezzo a notte, turni di guida impegnativi (nella tappa più lunga, quella di 700 km nel Parco nazionale, siamo rimasti a bordo 18 ore). Abbiamo scelto di provare ad arrivare a Parigi con le nostre forze, tutti i problemi della macchina li abbiamo risolti da soli e possiamo dire con fierezza che fino adesso i meccanici ufficiali non hanno mai messo le mani sulla vettura. Per la lavanderia? Fatti i conti con la cadenza delle giornate di sosta, abbiamo stivato ricambi personali per avere sette giorni di autonomia…”.
Tomas riesce ogni giorno a trasmettere dal vivo i momenti clou: con telefonino e occhiali dotati di mini telecamera, racconta l’avventura con passione e competenza. Per seguirlo, basta andare sul sito endurorally.com e cliccare sull’icona della Peking-Paris. Ma se volete vedere e applaudire la carovana, i superstiti sbarcheranno ad Ancona il 19 giugno, primo traguardo a San Marino, il giorno dopo tappa anche a Genova.
Nella foto, Tomas al lavoro sulla American del 1914 e sullo sfondo rimorchiato da un camion un 4x4 dell’organizzazione.