Ospiti della Bosch, con le Giulia della Pechino-Parigi e una ventina di "sorelle" a far da corona. Nel grande auditorium abbiamo visto i loro filmati e quello della Scuderia del Portello. Abbiamo applaudito l'indirizzo di saluto dell'amministratore delegato, ci siamo rifocillati prima di andarcene alla Coppa InterEuropa all'autodromo di Monza. Prima delle prove, una bella full immersion al Museo della Velocità appena inaugurato. Mostruosa la Mercedes F1, con ingombri che dal vivo fanno davvero impressione. Poi, tutti al paddock dove la Scuderia del Portello aveva allestito una capiente hospitality. La Coppa InterEuropa é un susseguirsi di gare con centinaia di auto storiche di tutte le categorie a turno in pista. Ogni genere di formula, berline e sport: divise per anzianità e cilindrata. Tantissimi gli stranieri, Monza evidentemente attira molto, rimane sempre il circuito più veloce della Formula 1. Ho conosciuto Pierre Tonetti (corre con una Brabham BT6), é il co-driver di Giorgio Schön alla Pechino-Parigi. Mi ha detto che la prossima settimana andrà per nove giorni in Mongolia a "provare il percorso". Non ho avuto cuore di spiegargli che, per lo piú, le strade non ci sono...