Pioveva a Rioveggio la prima volta che ci andammo per limare gli accordi con Stefano Ruggeri, conosciuto l’anno prima al suo stand, nella fiera di Auto d’epoca a Padova. Il nostro progetto stava prendendo forma: sfidare tutto e tutti, gareggiare alla Pechino-Parigi con due Fiat 500, l’auto di grande serie più piccola al mondo. Abbiamo deciso che siano targate Roma, così capiranno subito da dove veniamo, anche in Cina…Certo, la preparazione si preannuncia elaborata e complessa, dovremo viaggiare sempre di conserva per dividere problemi, ricambi e meccanico. Ma sicuramente faremo ovunque “simpatia” (la nostra fama è già arrivata in Argentina)e forse la ricerca degli sponsor sarà meno difficile. Ogni tanto, vedendone una per la strada, restiamo basiti a valutarne gli spazi, a pensare dove sistemeremo le valigie, le medicine, i ricambi, il computer e le attrezzature fotografiche. E la ruota di scorta? Davanti al muso o sul tetto? E soprattutto: sarà possibile rialzarla a sufficienza? ce la farà dentro i solchi profondi degli sterrati mongoli e siberiani? Sarà ancora intera la schiena quando arriveremo la sera, dopo le 10-12 ore canoniche di ciascuna tappa? A tutti i dubbi rispondiamo sempre, ottimisticamente: sì!