Aggiornata la lista dei partenti. Siamo a quota 127, un elenco che sembra la lista delle auto storiche esposte in un grande museo: 15 vetture ante 1921, con un'Itala del 1907 e altre due (Brasier e Ford T) del 1911. Ci sono pure tre o quattro Rolls Royce Silver Ghost, roba da un paio di miliardi di lire…Altre 67 vetture sono iscritte nella categoria ante 1941. Solo di Bentley ce ne saranno 23 ai nastri di partenza. C'è una La France che ha una cilindrata di 14.500. Molti di questi mostri sono stati portati a Gaydon, dalle parti di Stratford on Avon, il paese di Shakespeare, in occasione del primo briefing. Abbiamo ritrovato tanti amici: i lussemburghesi che gareggeranno tutti e tre con un modello La Salle anteguerra (ci siamo fatti subito promettere da Werner Esch, provetto meccanico, che avrà per noi il solito occhio di riguardo), i fantastici Banhams, responsabili dell’assistenza, i Gilles (che vinsero il Giro del mondo in 80 giorni), Claude Picasso (è il figlio del pittore), il terribile Merrywether, l’americano Newman che ebbe quel brutto incidente in Africa. A ognuno degli intervenuti era stato consegnato un badge, con nome, cognome e auto iscritta. Ogni volta che qualcuno ce lo leggeva sulla giacca, la faccia si apriva al sorriso. Grandi risate e grandi pacche sulle spalle: “Ah siete voi, quei pazzi! Non ce la farete mai…” Noi abbiamo dato a tutti appuntamento a Parigi.