Scalate sei posizioni. E vai!

17/06/2016

Pensavamo di essere stati fra i pochi ad avere rispettato i tempi dei controlli orari di oggi, tirati alla morte. Partiti nell'ordine inverso di classifica, usciti vivi dal traffico metropolitano di Ulaan Bataar, abbiamo saputo recuperare i sessantotto minuti persi per attraversare la città. Prova speciale abbastanza satanica, colpi a non finire, solito massacro per questa Giulia che adesso vanta le sue brave ferite di guerra. Altra speciale e poi un percorso tutto sugli sterrati verso Bulgan. Controllo orario sul filo dei minuti, crediamo ottenuto da pochi, e poi la sorpresa: annullati tutti gli sforzi, annullati i controlli orari raggiunti con sette ore e mezzo di guida spesso al limite. Però, al campo...che meraviglia! Una vallata che sembra un campo da golf, pineta sullo sfondo della collina, una luce che propaganda la commovente luminosità del creato. All'arrivo ricerca di un'officina col ponte per allontanare dallo chassis lo scappamento che rimbombava. Cena con la birra mongola, a nanna. I risultati? Noi abbiamo scalato sei posizioni e ora siamo diciottesimi nella generale e quarti di categoria. Cajani, che ci segue sempre nelle piste come un'ombra, é sedicesimo assoluto e terzo di classe. I primi posti invariati, la Giulia di Schön ha rotto la barra stabilizzatrice ma rimane salda al comando. Le nostre Alfa sono guardate sempre più con ammirazione e stupore. E noi, orgogliosi, un po' ce la tiriamo...