L’ambita “medaglia d’oro” è un piattino di latta che se ce lo danno per l’ultimo posto di una turistica italiana glielo tiriamo dietro. Ma che importa? Le premiazioni di Philip Young sono un po’ come il personaggio, raffinatamente pidocchiose. Sontuoso invece il banchetto all’Hemingway, con Francesco Ciriminna addirittura ospite dell’organizzazione e molti di noi sinceramente dispiaciuti che tutto sia finito, che domani ciascuno tornerà all’altra vita. Noi, per la verità, ce ne restiamo quattro giorni a Malindi, spaparanzati al sole dello Stephanie sea house. C’è l’occasione anche di una formidabile cena con Ans e Do Meeus, nostri compagni di avventura anche al Giro del mondo e all’Inca Trail con la loro Jaguar XK140 che continua a frullare meravigliosamente (ma Do è un Jaguar-adoratore, ne ha 18…). Il nostro Diario di bordo per il Safari Challenge finisce qui. E’ stata una esperienza fantastica, ci è piaciuto moltissimo, la Mercedes è andata divinamente, gli amici di sempre non ci hanno deluso, non credevamo che le tante cose belle che abbiamo visto fossero così entusiasmanti: le dune del Sossusvlei, l’Etosha park, il fiume Chobe, le cascate Vittoria, lo Zambesi, Shiwa N’gandu, il fantasmagorico Ngorongoro sono tutti flash che ci resteranno dentro, nell’anima, nel profondo dei ricordi più belli. Insieme al desiderio forte e struggente di ritornare. Che ci fossimo, anche noi, “ammalati d’Africa”?
ADDICTED TO AFRICA
The longed for “golden medal” is a small tin saucer; if you award it to the last to finish in a tourist trophy in Italy they fling it back to you in disapproval. Never mind. Philip Young’s prize-givings resemble the character: they’re smartly stingy. The reception at the Hemingway was really magnificent instead; the organising team even invited Francesco Ciriminna who attended the event as a guest. Many of us were truly sad that all had come to an end, that we would all be back be back to our “other” life in 24 hours. To be honest, we are staying in Malindi four more days, lazily lying in the sun at the Stephanie Sea house. We’ve also had the chance to go out for dinner with Ans and Do Meeus, our travelling companions in the World Race and in the Inca Trail; their Jaguar XK140 still goes like a bomb (Do is a Jaguar worshipper, in actual fact: he has 18…). Well, we’re out now with our Safari Challenge Race Journal. It’s been a wonderful experience, we loved it, our Mercedes was great, our lifelong friend did not disappoint us, we could not imagine the many wonderful things we’ve seen would be so exciting: the sand dunes in Sossusvlei, Ethosa Park, the River Chobe, Victoria Falls, Zambezi, Shiwa N’gandu, the dreamland-like Ngorongoro. We’ll keep them all deep inside our soul, in our dearest memories. Along with a yearning for being back here again. Should we rather say we, too, are addicted to Africa?