Spettacolo Alfa Giulia a Milano. I cinque equipaggi italiani che parteciperanno al rally Pechino-Parigi hanno portato i loro gioielli nel grande spazio annesso al grattacielo della Regione Lombardia. Al centro un mostro bianco, la nuova Giulia che sta tanto a cuore al Biscione. Damigelle d'onore le due vetture della Scuderia del Portello, con i rispettivi equipaggi: Marco Cajani e Alessandro Morteo sulla numero 69, noi coniugi Chiodi sulla 67. A seguire i modelli di Castellini-Puddu e Guasti-Guasti. Chiudeva la sensazionale parata il "rosso corsa" di Schön-Tonetti. Già sarebbe stato un parterre de roi; e invece, a far da corona e sipario, un'altra trentina di Giulia del Registro italiano. Per gli Alfamaniaci un visione da sogno. Interventi di Arturo Merzario, presidente onorario del Portello, di Elvira Ruocco e Marco Fazio del Centro documentazione, di Fabrizio Sala vicepresidente della Regione che patrocina le nostre auto. Una sarabanda di foto, riprese tv e interviste si é scatenata all'arrivo del Governatore Roberto Maroni che non si é fatto pregare un istante: ha indossato subito il giubbino rosso della Scuderia, é salito a bordo delle nostre macchine, curioso e contento come un bambino col suo giocattolo preferito. Poi, belle parole di apprezzamento, impegno a sostenerci e una sensazione molto netta: fosse dipeso da lui, Maroni non si sarebbe più staccato da queste "meravigliose creature" che porteremo in gara, a giugno, da Pechino a Parigi. Sono pronte tutte e cinque, ognuno di noi si é incuriosito per le piccole invenzioni apportate dagli altri a ciascuna macchina, ci siamo scambiati sensazioni ed esperienze, liste ricambi e prove consumo. Una bella mattinata, davvero.