Due si sono capottati, uno e’ finito in un fiume, il navigatore della Ferrari e’ ferito alla testa. Un piccolo bollettino di guerra: “Ve lo dico io che l’ho fatta, queste speciali sono peggiori dei peggiori test della Parigi-Dakar”, commenta Clay Ragazzoni che si e’ unito alla carovana da tre giorni e che guida da par suo una Mercedes sei litri. John Blanckley e’ riuscito a portare all’arrivo l’Austin A90 con cui aveva fatto faville alla London-Cape Town: e’ ridotta davvero male, un “canestro di cozze” direbbero da noi. Willie Caruana, il nostro amico di Malta, aveva gia’ programmato di mollare a Ushuaya e lasciare il posto al figlio del navigatore. L’uscita di strada della Jensen V8 forse lo costringera’ a rivedere i piani. Quelli della Ferrari tutti i giorni rompono qualcosa, stavolta e’ toccata alla capoccia del navigatore. Noi abbiamo allungato di 200 chilometri ma in sei ore ci siamo messi alle spalle 550 chilometri e prima delle tre eravamo in hotel. Siamo terzi di classe non solo per il tratto Marbella-Ushuaya ma anche nell’assoluta. Nella generale continuiamo la rimonta, trentesimi su 52, con la tattica di prendere il massimo delle penalita’ saltando tutte le speciali ma timbrando in orario alla partenza e all’arrivo. La Patagonia di oggi e’ stata intensa e diversa, panorami interminabili, di un’ampiezza senza confini. Fiumi, laghi, uccelli, la neve sui picchi delle montagne che nascondono tesori che domattina andremo a scovare.
A90 LOOKS LIKE A SCRAMBLED EGG Two cars rolled, one finished in a river, Ferrari co driver had an injury on his head. Clay Regazzoni who joined us in Calafate says: “I was there and I can tell you that these roads are worst than those in Paris Dakar. John Bateson, could bring back his car (the same that won London-Cape Town last year) but it is really spoiled. It looks like a scrambled egg. Willie Caruana, our Malta friend, already decided to finish in Ushuaya and leave his place to his co driver son. He went out of the road with his Jensen V8. Ferrari crew, each day breaks something. Today was the turn of co driver head. We made a longer but asphalted road and three p.m. we already were in the hotel. We still are 3rd in class and 30th overall. Today’s Patagonia has been all different: big spaces without boundaries. Rivers, lakes, birds, white top mountains that hide treasures that we will discover tomorrow.