La cittadina di Ouro Preto si merita tutto il titolo di “patrimonio dell’umanità” attribuito dall’Unesco. Stradine in salita, cattedrali, piazze larghe, sulle quali si affacciano costruzioni basse, dai balconi coloniali, testimonianza di una stagione ricca e felice. Alla fine dell’800 era la città più ricca di tutta l’America, la scoperta dell’oro e la possibilità di sfruttare gli schiavi avevano portato enormi ricchezze. Che oggi si riverberano nelle costruzioni raffinate, nella chiesa più bella del barocco brasiliano, costruita e abbellita praticamente da un solo artista indigeno, soprannominato lo storpio. E piazza Tiradentes, dove le macchine dell’Inca Trail restano tutto il giorno a dare spettacolo, deve il suo nome a un dentista che capeggiò una rivolta liberale. Finì squartato in piazza da quattro cavalli. Vagabunda finisce nel pomeriggio in un antro-officina dove una specie di meccanico-ragno toglie, aggiusta e sistema con due martelli il tubo di scappamento. Rimane qualcosa da fare con le guarnizioni del collettore di scarico, vedremo dopo. In classifica, i 35 minuti di ritardo ci hanno già fatto perdere la medaglia d’oro. Però nella regolarità siamo primi assoluti con due penalità, a pari merito col terribile Rietbergen, in testa a tutte le classifiche. Secondi i fratelli Wignall, anche loro in classe con noi. Impossibile confrontarsi. Anche se di strada da fare ce n’è ancora tanta, tanta, tanta.
THAT CRIPPLED MAN WAS A REAL BIG ARTIST!
The little town Ouro Preta merits to be considered a “humanity’s property”. Little streets up-hill, cathedrals, large squares, little buildings with nice balcony. At the end of 19th century it was the richest city in all America. The gold discovery and the possibility to have slaves brought a very big wealth in the country. You can find this richness in refined constructions and in the most beautiful church of the Brazilian baroque. This church was completely built and decorated by a crippled man. And “Tiradentes” square, where we park and show our Inca Trail cars, owns its name to a revolutionary dentist who after was quarted by four horses. Vagabunda finish up to a narrow garage where a spider mechanic, with two hunters, fixes the exhaust. We lost the gold medal because of 35 minutes of penalty, but we are first in regularity with only 2 seconds penalty like terrible Rietberegen (first everywhere) Vignall brothers follow him. Both are in class with us. It is impossible to compare with them, but we still have to do many, many, many kilometres.