Il deserto sembra non finire mai, una estensione oceanica di pietre e sabbia e crosta. Quattro-cinquecento chilometri di questa solfa, non c’e’ niente e si capisce perche’ gli Inca avessero poi finito per abitare gli altopiani, difficili da raggiungere ma con l’acqua. Da queste parti non piove mai, la nostra destinazione e’ Arica, la citta’ dell’eterna primavera, rinomata anche per essere la piu’ secca del mondo. Perro caliente (hot-dog) a un tavolino di spiaggia con il Pacifico che muore ai nostri piedi. Gelato tanto grande quanto insipido. Visita della chiesa di San Marco progettata da Eiffel, quello della torre parigina, con pezzi di acciaio e ferro battuto portati dall’Europa e rimontati qui ad Arica. Alla tv c’e’ Roma-Lazio e potete immaginarvi la mia soddisfazione al gol di Totti: improvviso un carosello nella stanza, vado a fare benzina saltellando e canto da solo ”Grazie Roma”. I nostri amici Ricardo e Thomas ritardano, arrivano alle otto: hanno soccorso il concorrente con la Holden, andato a sbattere contro un camion durante un sorpasso: moglie all’ospedale, probabili fratture alla spalla e alle gambe. Brutta storia. Il rally ha perso ogni fascino, il percorso ufficiale ormai e’ seguito da una sparuta pattuglia ed e’ sempre tosto, con sterrati e medie spacca-macchine. Vagabunda sull’asfalto se la cava, ma basta una fossetta e comincia a scricchiolare sinistramente. Ma che importa? A Santiago sono gia’ arrivati i ricambi…
TOTTI’S GOAL AND CHILEAN CAN CAN
Desert seems infinite, like a stones Ocean. During 4-500 km we see always the same panorama. We understand now why Inca decided to live in plateaus, hard to rejoin but full of water. It never rains here; our target is Arica, the town of eternal springtime, famous because it is the driest city in the world. We had Perro caliente (hot dog) in front of the Ocean, where waves finish just near our feet. We have a big ice cream too but it was completely flourless. We visited San Marco Church, made with iron and wood coming from Europe. Eiffel realized it before Tour Eiffel in Paris. We sow Roma-Lazio football match on TV and you can imagine my satisfaction when Totti scored: I started to dance a can can in my room, little ballet and Roma’s hymn. Holden co-driver had an accident. Ricardo helped crew with policemen. Their Inca Trail ended in hospital. The rally lost every fascination; only few teams, with gravel and terrible climbs, follow the official route. Vagabunda is OK on asphalt but she squeaks sinisterly if we drive her on a little stone or hole. But do not worry! Spares are already in Santiago…
