Così non va. Più di undici ore filate, strade tostissime, prova medaglia fuori dalla nostra portata. Eravamo partiti baldanzosi, Rio scorreva sterminata al ritmo del radar, poi una specie di autostrada a salire. La prima prova era del genere navigazione: due secondi al primo controllo, netto al secondo. Ottima prestazione, Vagabunda cominciava a inorgoglirsi. A pranzo meno di mezz’ora (e dire che eravamo in anticipo) e subito prova medaglia: 107 chilometri a 55 di media. Si può fare, pensavamo tra noi. Ma la strada dentro le colline del Minas Gerais, oltre a essere tortuosa e sterrata, presentava squarci tremendi, pietraie che mutilavano Vagabunda, segni profondi di trattori e ruscelli che facevano sobbalzare, gemere, sconquassare la vecchia Flavia. Inoltre, ogni tanto un paesino: prima e dopo l’ingresso bump assassini, se li prendi a due all’ora sembra che tutto si spacca. E su ciascuno l’urlo della marmitta che struscia. Eppoi un acciottolato assurdo, tutto di pietre aguzze, una specie di letto per fachiri. A un quarto del tragitto avevamo una decina minuti di ritardo. Abbiamo mollato, collezionandone 35 all’arrivo. Ma prima della fine, tra il lusco e il brusco del tramonto, non vedo un bump: Vagabunda è come se decollasse. La marmitta -speriamo nient’altro- è andata. Domani, invece di visitare Ouro Petro, cercherò di sistemarla. Uno sportello stava pure per restarmi in mano, s’era sfilato il perno della chiusura. Stanchi. E nemmeno felici.
WHAT A BASTARD THAT HUMP WAS!
It doesn’t work like that. More than 11 hours without pause, very hard roads, medal test out of our possibilities. Every thing was ok at the beginning: we went out from Rio easily. Fist regularity test was very good; we had 2 seconds penalty at the first control and noting at the second one. We had lunch in 20 minutes then we started medal test. 107 kilometres media 55. We can do it, we thought. But the road among Minas Gerais hills was twisting and gravelled, with terrible ruts that made poor Vagabunda creak and jump. Moreover, we crossed several little towns and at the beginning and at the end of them we had to pass over high humps not indicated. And each time we could hear the exhausted creaking. We fond also a very bothering cobbled road with sharp stone. Anyway we had 35 minutes penalties. But when we were arriving to Ouro Preto, we did non-see a hump. Vagabunda started to fly. We think we break the silencer - we hope nothing else. So tomorrow instead of visiting Ouro Preto we will go repair Vagabunda. During the way we were also loosing a door.
We are very tired, and not even happy.