Partiamo prima del sorgere del sole, ci aspettano 631 chilometri di autostrada spagnola. L’inconveniente numero uno è grave: non si vede quasi nulla. Il parabrezza è di plastica e il sole frontale riflette i raggi direttamente sugli occhi. Finchè si va verso est e finchè il sole è basso all’orizzonte, la visibilità è scarsissima. Un’ora di sofferenza, poi tutto liscio. Vagabunda macina chilometri a cento all’ora, prima delle tre siamo in hotel. Terrassa è un sobborgo di Barcellona, città splendida quanto triste e anonimo è il dormitorio dove ci hanno sistemato. Caratteristica negativa dell’organizzazione, questa scelta punitiva per i soggiorni. Costerà qualche lira di meno venire quassù; ma valeva la pena risparmiare sugli alberghi? Siamo tutti scontenti, per consolarci una buona mangiata all’hostal del Fum, con Picasso e Xavier. Il quale ha disegnato la storia dell’incidente a Vagabunda come se fosse stato un tuffo olimpionico: con tanto di giudici multirazziali che, dopo i capitomboli, assegnano un punteggio. Davvero esilarante, vediamo se sarà possibile pubblicare lo schizzo su questo sito. A proposito di storie esilaranti, uno degli olandesi della Porsche numero 81 si è ferito alle gambe. E’ andato al mare sulla Costa Blanca, proprio dove 37 anni fa era stato con la moglie. S’è messo in costume, ha chiesto al co-driver di fargli una fotografia mentre lui teneva a sua volta la foto della moglie sul petto. Un pensiero molto romantico. Poi ha ritenuto che l’istantanea sarebbe venuta più sexy se lui si fosse tolto la maglietta. Mentre se la sfilava gli sono caduti gli occhiali, ha perso l’equilibrio, si è sfracellato sulle rocce. Il dottor Matt lo ha medicato. Poi, visto che dalla sua farmacia ambulante prevista per gli 80 giorni del rally avanzavano un sacco di medicine, ne ha usate il più possibile, bendandogli anche spalle, collo, schiena e braccia. Vabbeh, prendiamola a ridere. Ormai siamo come una scolaresca in vacanza. Domattina in Francia, ultimo pic-nic (sponsor Xavier, i Noor e Chervaze). Dopodomani, champagne-party dei Morault a Laon. Martedì, arrivo e premiazione. Chi vuole affittare uno smoking (tuxedo per gli americani) può rivolgersi a mister Igor Kolodoshko (car number 32)