imbarchiamo sul traghetto per la terraferma dietro la Bentley convertibile dei Markland, che poi ci guida lungo l’autostrada. Dritti alla frontiera, meno di un’ora per superare barriere e controlli. Altre autostrade ci portano sul litorale. Ultimo ponticello traballante e poi questo resort esclusivo che ci sta deliziando. La piscina è grande quasi come un campo di calcio; ed è giusto che sia così, dal momento che il mar delle Andamane nel primo pomeriggio si è allontanato e comunque non invita molto. Palme, prato all’inglese, fossili e conchiglie appena si smuove un po’ la sabbia, una coppia di uccelli che dovrebbe aver fatto il nido proprio sotto la nostra veranda. Si prende Rai International, abbiamo tentato di razionalizzare meglio i bagagli, c’è il fondato sospetto che del libretto di circolazione ci siamo portati appresso soltanto le copie. Gwendolina, pur con la batteria nuova, ha riproposto il solito problema durante la sosta in frontiera: a caldo, non è ripartita. Spintarella e problema risolto: ma non si potrà andare sempre avanti così. Faremo un consulto con Alistair Caldwell (tre mondiali di Formula Uno vinti negli anni ’70 come team leader McLaren). Lui pensa che possa essere un problema dell’iniezione e ha promesso di dare un’occhiata