Magia con la giada del Taklamakan

Kuqa - Korla
28/05/2000

Pensavamo di avere sufficienti esperienze del deserto cinese. Ma quello affrontato finora era evidentemente solo un assaggio. La tappa di oggi è stata breve (meno di 400 chilometri) e divisa in due frazioni. La seconda, 250 chilometri, si è svolta con il sole a picco, attraverso il deserto del Taklamakan, ogni tanto una breve tempesta di sabbia a farci ricordare che da queste parti il padrone assoluto di tutto è la natura. Fazzoletti bagnati intorno al collo, sorsate d’acqua ogni dieci minuti, una sensazione di timore per quello che potrebbe succedere. La strada è stata sostanzialmente buona, fatta eccezione per un tratto che ci stava facendo impazzire. Dopo una grande raffineria (in questo niente hanno trovato il petrolio…), l’asfalto risultava incurvato dal passaggio dei camion. Ma non la solita ondulazione, bensì continui avvallamenti che se affrontati a più di 30 all’ora diventavano un trampolino micidiale. Un saliscendi nauseante, con il timore che potesse scattare quell’effetto “fil di ferro”, per cui qualcosa nella macchina rischiava di spaccarsi. Oltre tutto, la temperatura dell’acqua andava alle stelle. Passata la stradaccia, motore sotto i tremila giri e andatura tranquilla fino all’arrivo in città. Soliti vialoni pieni di gente in attesa delle nostre vetture, rituale delle fotografie. Stamane, ruota posteriore sinistra sgonfia e perdita del tappo dell’olio. All’arrivo in un distributore vendevano lo stesso lubrificante Esso Ultron 5-40 che sto usando, in lattina da cinque litri. Ma volevano 400 yuan, 50 dollari. M’è sembrato troppo, andrò avanti con la mia scorta. Sul cristallo del parabrezza, seconda pietrata con “stella” all’altezza degli occhi. E’ schizzata da una vettura che mi veniva incontro, su un tratto bene asfaltato. Jella pura. Sulla prima, Stelios ha fatto un’incisione con la giada, una specie di magia per interromperne l’allargamento. Speriamo che funzioni. Domani si scende nel pozzo arroventato di Turfan (oasi a 154 metri sotto il livello del mare). Farà molto caldo. Speciale di 33 chilometri prima dell’arrivo. Conserveremo il primo posto di classe?