Don Pipo e’ turco, ma sta qui da cinquant’anni, una volta ha vinto il giro della provincia, tremila chilometri di Patagonia, con una Peugeot 504. E’ un mago delle balestre e ha sistemato la Mustang degli olandesi rialzandola di un mezzo palmo. Decidiamo di usufruire anche noi dei suoi servigi e gli affidiamo Vagabunda per l’intera mattinata. Alla fine riacquista quell’aria push-up che aveva da giovane. Un salto alla casa de l’escape (marmitte) per una ricorrente saldatura al terminale e alle 13 partiamo anche noi. Ci sono 600 chilometri da fare per questa tappa intermedia, sei ore e siamo in albergo. Sei ore di spazio, oceano e cieli argentini. La Patagonia sembra un deserto, ma non e’ cosi’. Innanzi tutto, di la’ dalla strada tutto e’ recintato. Poi e’ verde e, oltre a ovini e bovini, compaiono ogni tanto altri animali: il solito armadillo che sgambetta attraversando la strada, un gruppo di guanaco allo stato brado con un maestoso capobranco (vedere foto), tre struzzetti (ma forse sono nandu’) e i flamingo negli stagni. Bisogna aguzzare la vista per vederli in tempo e cercare di fotografarli. Ma la strada e’ diritta e scorrevole e arriviamo in questa cittadina senza patemi. Gli amici pero’ non ci sono, avranno fatto presto anche loro e avranno deciso di proseguire. Li ritroveremo domani al Calafate, quando anche noi torneremo nella carovana ufficiale. Adesso ci sembra tutto piu’ tranquillo. Anche se Ushuaya e’ ancora lontana.
GUANACO, LITTLE OSTRICH, DON PIPO AND FLAMINGOS Don Pipo is Turkish and he lives here since 50 years; once he won Patagonia tour (3000 km) on a Peugeot 504. He is the king of springs and he already fitted Dutch mustang making it nearly 15 cm higher. So we decided to do the same and after the entire morning Vagabunda shows again her push up air. So we leave 1 o’clock in the afternoon and after 6 hours and 600 km. we are in the hotel. We crossed different Patagonian landscapes: Deserts, green pastures, blue sky and ocean. We met cows, sheep, another armadillo with his short legs crossing the road, a guanaco herd with a big chief (you can see it in the picture), three ostriches (but they could be nandu’) and nice pink flamingos in some tins. We do not find our Dutch friends in the hotel. But we will find them in Calafate Tomorrow. Now everything seems more quite. Also if Ushuaya is still faraway.