Papamobile sul podio
Ce l’abbiamo fatta a portare sul podio dell’Ecorally press la vecchia Renault 4 a Gpl, trasformata in “Papamobile”. Colore bianco angelico, targa clone SCV 1, benedizione francescana impartita ad Assisi: con queste credenziali avremmo anche potuto puntare più in alto, ma un diavolo che aveva presso possesso di un cronometrista ci ha messo la coda e un bel fardello di ingiuste penalità. Ha vinto l’equipaggio Ventura-Porta, secondi Benevolo-Giuminuti. I primi hanno gareggiato con una Fiat 500 Abarth, i secondi con una Toyota Auris. Macchine al cui confronto la nostra R4 degli anni ’80, attrezzata a immagine e somiglianza di quella regalata al Pontefice a settembre, faceva davvero la figura del parente povero. Eppure, da San Marino al Vaticano con un solo pieno di Gpl, sbuffando e beccheggiando, gracidando e sferragliando, è riuscita a riportare a casa - oltre all’equipaggio Chiodi-Beha - il suo bel risultato.
I giornalisti in gara si sono confrontati con gli altri 40 concorrenti dell’Ecorally Fia, vale a dire la manifestazione riservata alle vetture con carburanti alternativi. Hanno vinto Liverani-Strada, Fiat 500 Abarth, confermandosi campioni mondiali anche per questa stagione. Ma ben tre giornalisti (noi compresi) sono nella top ten finale. Un risultato che premia la lungimiranza del consorzio Ecogas che da cinque anni inserisce la categoria della stampa all’interno di una prova valida per il campionato mondiale.
